MANUALE DI AUTODIFESA
Un manuale di autodifesa dagli usi e abusi psichiatrici non può che essere minimo. La psichiatria, per
legge ma più spesso di fatto, invade ogni angolo della nostra esistenza individuale e sociale. Articolare
difese per ogni circostanza di abuso è cosa ardua e probabilmente improduttiva.
Ho preferito qui definire i diritti minimi di sopravvivenza psichiatrica, fornendo anche alcuni strumenti
pratici di autodifesa, partendo dalle cose di cui ho esperienza diretta. Sono rimasti fuori così alcune
aree di abuso molto importanti (come quella riguardante l'interdizione legale) che mi riprometto di
approfondire in seguito e che si muovono, con il pretesto della tutela, in direzione di una invalidazione
dell'individuo e della sua libertà di scelta.
Mi scuso anzitempo con i lettori che non troveranno nel testo le risposte che servono loro. Io credo,
del resto, ad una costruzione collettiva dell'autodifesa, in cui ognuno può e deve dare il proprio
contributo di esperienza e di fantasia.
Con ciò chiedo ai lettori di inviarmi le esperienze di abusi e le pratiche di autodifesa che hanno
attuato, per costruire strumenti sempre più operativi ed efficaci per far fronte alla violenza
psichiatrica.
In appendice si troveranno tutti gli strumenti pratici citati nel testo.
Chiude il testo una bibliografia minima per fare a meno della psichiatria.
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